Fosse nato musicalmente qualche decennio dopo, per l'evidente carenza tecnica ma la straripante, selvaggia intemperanza creativa, non avrebbe potuto che approdare alla corte Punk!... Musicalmente irriverente eppure attento a sonorità ed arrangiamenti, Ugo appare in diverse "jam" dell'epoca. A dieci anni gli viene regalata la sua prima chitarra (una EKO semiacustica che diventerà quasi onnipresente). A tredici, il suo primo concorso canoro, in un improbabile teatrino di provincia ove, come recitava il titolo della serata: "Ragazzi, si canta" ! A sedici anni il primo "complesso", formato con amici del paese: gli "Hyksos (Principi del Deserto). Curiosa la pseudo - strumentazione di allora: microfono ed amplificatore Davoli, chitarra Eko (amplificata), basso Eko simil Fender "Precision", batteria "economica" Jolly (solo cassa, rullante, charleston e piatto!..) marca Meazzi. L'epilogo degli albori. A diciassette anni, Ugo incontra Max ... il resto è storia.
Per gentile concessione, Ugo è onorato di citare qui altri "sontuosi" compagni di viaggio: Marcello, Pino, Daniele, Maurizio, Massimo e, particolarmente, Dino, con quale negli anni 90 dà origine a "Idee per un progetto", ove l'amico non più imbrigliato da rigorose pastoie tecnico-chitarristiche, in questo nuovo percorso musicale aveva rivestito di nuove invenzioni sonore i brani "classici" di Utopia239.